E’ sempre maggiore l’attenzione che il mondo medico dedica allo stile di vita come presidio di prevenzione e salute, come ho scritto nel precedente articolo
“Medical Fitness: ci chiedono di essere degli interlocutori della prevenzione e salute”.
Ne è testimonianza il programma “
Guadagnare Salute” messo a punto dal nostro Ministero della Salute e le numerose campagne di informazione realizzate dai Governi e dalle Organizzazioni Internazionali.
Ormai sono noti a tutti i benefici derivanti da un sano stile di vita in cui il movimento è uno dei pilastri fondamentali, insieme ad una corretta alimentazione.
Per migliorare la qualità della vita della nostra comunità è necessario che gli operatori sanitari ed i professionisti della salute operino insieme nell’interesse delle persone e del Paese.
Il Biometrical Postural Group Perugia è un gruppo di lavoro che ha la sua origine proprio dalla collaborazione di Medici e Professionisti della salute e si occupa delle tematiche inerenti la postura, lo stile di vita ed il benessere.
Il gruppo è nato 10 anni fa da una felice intuizione del Dr. Bruno Stafisso, responsabile del Servizio di Medicina dello Sport del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl2 di Perugia, che, impegnato nella certificazione dell’idoneità sportiva, si trovava sempre più spesso di fronte ad adolescenti con paramorfismi della colonna vertebrale e difetti posturali.
Partendo dall’idea che la mancanza di attività fisica ed uno stile di vita sedentario fossero alla base di questa allarmante situazione, ha effettuato degli studi per trovare un nuovo metodo di diagnosi in grado di superare le controindicazioni legate agli esami radiografici.
In collaborazione con
Maestrale, un’azienda che produce apparecchiature biomedicali, il Dr. Stafisso ed il suo gruppo hanno messo a punto l’
Esame Biometrico Posturale in 3D realizzato con
Spinal Meter: un sistema di diagnosi innovativo, semplice, non invasivo e sicuro che ha cambiato il modo di controllare dapprima la colonna vertebrale ed in seguito l’intera postura del corpo umano.
Questo sistema certificato, realizzato in collaborazione con la facoltà di Medicina dell’Università di Perugia, è stato oggetto di pubblicazioni e attualmente utilizzato in diversi centri medici in Italia e all’estero.
In seguito, il Biometrical Postural Group ha realizzato l’Equazione Biometrica Posturale, in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia, per un percorso diagnostico ulteriormente semplificato: questa equazione è già stata presentata nel corso del Convegno sulla postura dello scorso anno e attualmente, in collaborazione con l'Università di Tor Vergata, il gruppo sta ampliando la casistica per procedere alla sua pubblicazione scientifica.
Oltre la ricerca, fra gli scopi del gruppo vi è la promozione e la diffusione sul territorio di strumenti e informazioni inerenti la prevenzione sanitaria nella popolazione, in particolare quelli legati alla postura ed un corretto stile di vita.
Il gruppo si occupa, infatti, di formazione dei professionisti della salute e tiene un Corso di Posturologia con durata semestrale che ha avuto la sua prima edizione nel 2012.
Sul fronte dello stile di vita, il Dr. Stafisso e la sua equipe hanno coordinato la realizzazione del progetto “
Parco Attivo” benessere all’aria aperta promosso dall’Asl2 dell’Umbria: tra i primi in Italia di questo genere, offre la possibilità di praticare attività motorie a tutti i cittadini grazie ad un’area fitness attrezzata, giochi per bambini, percorso per camminata e campo polivalente.
Mettendo in evidenza l’importanza dell’adozione di stili di vita sani, questo progetto è un esempio concreto di Prescrizione dell’Attività Motoria per una comunità attiva, avendo messo a sistema Medici di Base, Farmacie Comunali e Cittadini attraverso il Farmaco Attività Fisica distribuito nelle confezioni “In Movimento – allenarsi al benessere”.
Per consentire l’allineamento dei protocolli di intervento sono stati organizzati degli incontri formativi destinati ai Medici di Base e ai laureati in Scienze Motorie.
Quindi, come quest’ultimo progetto dimostra, risulta essere fondamentale la cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione e salute dei cittadini per incrementare la base della popolazione attiva e diminuire la spesa pubblica sanitaria.