Le evidenze scientifiche sono unanimi: l'esercizio fisico è un potente farmaco in grado non solo di prevenire ma anche di curare numerose patologie croniche.

 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità certifica che con soli 30 minuti al giorno di esercizio a media intensità si ottengono straordinari benefici per la salute  e la diminuzione dei fattori di rischio correlati a svariate patologie: diabete di tipo 2,  demenza senile e Alzheimer, artriti, ictus, fratture negli anziani, tumori, asma, depressione.

 

I Governi dei paesi più sviluppati sono sempre più alle prese con una spesa sanitaria abnorme a causa dell’allungamento della vita media e l’aumento dell’incidenza di diverse patologie croniche.

 

Uno dei principali fattori di rischio per la salute delle persone è rappresentato dalla sedentarietà.  Lo svolgimento dell’attività fisica, con i dovuti accorgimenti,  fa bene a tutte le età. Nei bambini favorisce un corretto sviluppo fisico e la socializzazione, negli adulti contribuisce a ridurre il rischio dell’insorgenza di malattie croniche e migliora la salute mentale, negli anziani, il mantenimento di una buona forma fisica e dell’elasticità muscolare diminuisce il rischio di cadute e di fratture e protegge dalle malattie collegate all’invecchiamento.

 

Secondo l’ultima Relazione sullo Stato Sanitario del nostro Paese il 38,3% della popolazione può essere definita sedentaria, cioè non svolge alcun tipo di attività fisica nel tempo libero né pratica uno sport. Una percentuale identica del 38% è quella dei bambini che guardano la televisione o giocano al computer per più di tre ore al giorno.

 

Proprio per questo il Ministero della Salute ha varato un Piano di Prevenzione Nazionale che è sfociato nel programma “Guadagnare Salute” varato per rendere facili le scelte salutari.

 

Il programma si articola in 4 aree tematiche:

• comportamenti alimentari salutari

• lotta al tabagismo

• lotta all’abuso di alcol

• promozione dell’attività fisica.
 

Nato nel 2007, questo programma è sempre più di attualità come mostra la campagna per la promozione dell’attività fisica “Datti una mossa”, promossa a gennaio di quest’anno.

 

Questo è il video che è stato divulgato con un testimonial d’eccezione, il commissario tecnico della Nazionale di calcio Cesare Prandelli.
 

 

Preso atto di tutto ciò, noi operatori ed esperti del movimento dobbiamo porci una domanda: “Come possiamo essere degli interlocutori per la prevenzione e la salute?”

 

Nei prossimi post vedremo alcune risposte a questa domanda, intanto aspetto i vostri commenti!

 

Savino Tupputi