In questo articolo vi presento una novità di successo che si sta rapidamente affermando nell’industria del fitness.
Rex Roundtables fondata nel 1990, è una Business Community Internazionale che riunisce circa 200 dirigenti di fitness club in più di 20 Paesi. La sua missione è quella di migliorare le prestazioni e la salute del business dei fitness club, oltre che la qualità della vita dei manager.
Intervistiamo Fausto Di Giulio, uno dei massimi esperti di fitness in Italia e moderatore degli incontri per l’Italia e l’Europa.
1. Fausto, come hai conosciuto questa prestigiosa
Fitness Business School?
L'ho conosciuta in uno dei miei tanti viaggi all'estero. In particolare, me ne ha parlato con grande entusiasmo Joe Cirulli, titolare dei Gainesville Health & Fitness Center in Florida, che da 20 anni partecipa al Rex Roundtables senza saltare un incontro. Ho partecipato per la prima volta ad un incontro negli Stati Uniti e in seguito abbiamo deciso di esportare l'esperienza in Europa, partendo dall'Italia.
2. Descrivi in poche parole cos'è Rex Roundtables.
E' una community ristretta composta da un massimo di 15 titolari e manager di fitness club che si riuniscono periodicamente, creando un'occasione di confronto, scambio di idee, formazione e supporto reciproco. Gli incontri hanno l'obiettivo di generare ricerca, innovazione, sviluppo e apprendimento. Inoltre, promuovono la crescita delle capacità imprenditoriali, manageriali e di leadership dei partecipanti che sono chiamati a mettersi in gioco. Attraverso il gruppo di aiuto che si crea, i manager vengono messi alla prova e si allenano a reggere le pressioni relative alla gestione del proprio business.
3. Cosa rende esclusivo questo format?
Sicuramente i 25 anni di esperienza ed evoluzione dello stesso. Vi partecipano i maggiori imprenditori dell'industria del fitness di quasi tutti i continenti: americani, europei, australiani, brasiliani. Il metodo creato e, nel tempo perfezionato dal suo creatore Will Philips, incrementa l'efficacia delle strategie e la redditività dei fitness club.
4. In quale modo le tavole rotonde del Rex riescono ad offrire un vantaggio competitivo ai titolari dei fitness club?
Il Rex consente loro di sviluppare spiccate capacità di leadership: prevedere il futuro e la direzione del mercato, anticipare le minacce, cogliere le opportunità, guidare il team.
La discriminante è insita nel metodo, nella cadenza periodica degli incontri che sono programmati, costanti e non troppo frequenti, nei contenuti di assoluta qualità grazie agli illustri ospiti internazionali.
5. Secondo te, quanto è importante fare networking per sviluppare un business sostenibile e profittevole?
E’ sostanziale e fondamentale, il networking ti permette di evitare errori già fatti e di anticipare la concorrenza.
6. Raccontaci qualcosa di curioso che è successo nel corso degli incontri periodici.
Mi viene in mente un episodio curioso e utile per un membro del Rex. Un titolare ha esposto un suo problema: stava per pagare circa 120.000 euro di multa. Un altro collega aveva avuto la stessa sanzione e aveva vinto il ricorso appellandosi ad una precisa Legge. Risultato? Due minuti di confronto gli hanno fatto risparmiare 120.000 euro!
7. I tuoi colleghi Rex, europei e internazionali, come vedono il mercato italiano e quali consigli darebbero agli operatori nostrani?
Tutti amano l’Italia e gli italiani, la loro allegria e capacità di divertirsi. Si chiedono come facciamo a sopravvivere con una tassazione così alta, quasi non ci credono. Consigliano di sfruttare maggiormente il nostro punto di forza, l’allegria e la capacità di far divertire e socializzare le persone. E questo sia nelle attività collettive che in quelle individuali.
8. Quali saranno i fattori di successo per il mercato del fitness nel prossimo futuro?
Secondo me i Fattori Critici di Successo sono sostanzialmente tre:
• Fare innovazione “seria”, non solo dei servizi e dei prodotti, ma soprattutto del business model. Bisogna continuamente chiedersi se quello utilizzato è attuale, avere coraggio di modificarlo, cambiarlo e, se necessario, trasformarlo radicalmente.
• Creare una cultura aziendale di base a supporto di un impegno totale del team verso l’eccellenza.
• Confrontarsi con i colleghi. Questo permette di creare e innovare, accorciando i tempi dell’innovazione e riuscendo ad operare al meglio senza compiere errori già commessi da qualcun altro. Mettendoci insieme, ognuno di noi può creare un vero e proprio reparto di ricerca e sviluppo che altrimenti non potremmo permetterci dal punto di vista economico.
In definitiva è necessario fare sistema, supportare e sostenere tutti coloro che si impegnano nella crescita, sviluppo e innovazione del fitness, come ad esempio, il FORUMCLUB, il RIMINI WELLNESS, le diverse Organizzazioni e Associazioni, come l’ANIF o la FIF, che diffondono la cultura del fitness e contribuiscono all’educazione degli operatori. Tutti noi dovremmo impegnarci e partecipare alle fiere, agli eventi, alla formazione. Se non ci fossero queste organizzazioni a creare cultura rischieremmo di rimanere indietro come altri Paesi in cui tutto ciò manca o è meno sviluppato.
Savino Tupputi